Honda Dio Mox Creazioni
Ciao Pierluigi sono un tuo “vecchio” fan sin dai tempi di Scooter Magazine
Avrei un consiglio da chiederti. Sto preparando un Honda Dio ZX verticale (è il primo Honda che faccio) Al momento sono in procinto di montare (era già montato) un cilindro 70 Polini (non so se base o corsa), albero motore Malossi MHR e tutto il contorno Aliexpress, cioè variatore, frizione, campana, collettore lamellare e carburatore. Per la marmitta c’è una Top Nardò.
Vorrei alleggerire il volano, ma essendo il primo che faccio ti chiedo se hai dei consigli da darmi su quanto alleggerire, tenendo presente che lo scooter sarà usato solo per divertimento e non per spostamenti lunghi.
Al momento ho tolto 1 mm sulla circonferenza
Posso andare ancora giù o si rischia?
Daniele
Caro Daniele, inizio col dirti che non sono un grande fan dei prodotti da te menzionati. A vederli sembrano cose pazzesche, ma poi li prendi in mano, li provi e ti rendi conto che probabilmente nessuno li ha provati prima di te o, se qualcuno ha osato, il risultato lo tiene per sé. Ad esempio, la fisica vuole che in una trasmissione che funzioni la campana frizione deve essere pesante, la meccanica richiede che sia rigida e indeformabile, considerando che a variazione aperta la frizione gira molto più velocemente dell’albero motore e la forza centrifuga della frizione in espansione può deformarla o distruggerla. Chi produce questi componenti punta tutto sull’aspetto estetico e sugli alleggerimenti estremi, che alla fine servono solo a peggiorare l’affidabilità. Al momento, il variatore che più mi piace sull’Honda è il nuovo Malossi (non il vecchio, mi raccomando), la cinghia migliore è l’originale e la frizione… le italiane sono le migliori in assoluto. Poi vedi tu…
Sei sicuro che la marmitta del tuo scooter sia una Top Performance Nardò? La Top non produceva quel tipo di marmitta per i motori Honda, a meno che qualcuno non ne abbia adattata una…
Veniamo alla tua domanda: alleggerimento del volano originale. Quando iniziai a preparare i ciclomotori, dobbiamo tornare indietro di 40 anni, l’idea dell’alleggerimento del volano è una cosa che mi ha sempre incuriosito, ho fatto 10000 prove e ho tratto le mie conclusioni. Su uno scooter 70, alleggerendo il volano si perdono prestazioni. Sul cavalletto il motore è più reattivo, ma basta metterlo in terra e, fatta eccezione forse per i primi 10 metri, il volano alleggerito toglie tanta coppia, accelerazione e velocità di punta. In fondo basta guardare i pesi complessivi di albero motore-volano degli scooter 70 cc e 100 cc da competizione per capire che il problema dei tecnici è come aumentare il peso, più che diminuirlo. E le accensioni a rotore interno vengono appesantite con dischi spesso artigianali in abbinamento a dischi aggiuntivi posti dietro il variatore. Detto ciò, con un albero che è un fuscello, andando ad alleggerire il volano è molto probabile che andrai a perdere prestazioni. Oggi ci sono molti strumenti per acquisizione dati, mentre una volta facevamo le prove con 2 scooter…: fai le tue prove e trai le tue conclusioni, come io ho tratto le mie. Recentemente, mentre sviluppavo il motore del mio Jog 90, ho voluto riprovare ancora una volta un volano alleggerito che provai 30 anni fa sul mio 70 da corsa e, devo dire, anche in questo caso montando il volano pesante il motore ha guadagnato in tutti i transitori.
Se proprio vuoi dedicarti a questa prova, non esiste una regola precisa su quanto tornire. Tieni presente che, chi scrive, portava il volano al limite della rottura per poi tornare indietro. La cosa più sensata è alleggerirlo, senza spigoli vivi, lasciando delle piste esterne intatte, in modo da fungere da cintura di tenuta. E poi, cosa più importante, dopo l’alleggerimento il volano va nuovamente equilibrato: guai a non farlo! Nel momento che inizia a vibrare, è facile distruggere un motore.
