
Ciao Pier,
sono Enrico, come stai? Non sai quanto sono stato felice di tornare a leggerti e che tu abbia riaperto Scooter Magazine, ti leggo da quando ho 12 anni ed ora ne ho 37… conservo tutti i numeri come delle reliquie e a volte amo tornare a leggerli.
Ora torniamo al clou della domanda.
Leggere del tuo bombardone mi ha fatto venire voglia di fare il mio Quartz stradale modello “BOMBARDONE”, dispongo già di una elaborazione vecchia scuola come ci hai sempre insegnato tu brucia semafori 70cc base ( si fa per dire ), ma ora è arrivato il momento di aumentare i CC !!
Chi kit 90cc mi consigli di montare ? Mi ricordo che la Piaggio fece una versione Sfera 80, ma quel tipo di carter non sono mai stati nelle mie mani purtroppo e neanche ho mai avuto il piacere di vedere il cilindro stradale a livello di travasi come era messo.
Quindi Pier ancora una volta mi affido a te, cosa consigli?
Ciao Enrico, fa piacere anche a me sentirti. In mezzo a tanti scienziati ci è venuta voglia di tornare… ci stavamo annoiando.
Per il discorso bombardone su Piaggio, si può fare. Ma non partendo dal motore Sfera 80. Primo, perchè non si trovano; secondo, perchè non vale la pena. Il tuo Quartz ha il raffreddamento a liquido… tornare indietro sarebbe un peccato. Per fare il bombardone sul Piaggio, versione raduno (quindi silenzioso e coppia da vendere), partirei da un kit Top Performances 86 cc corsa 44 mm. I pregi di questo kit sono tanti: ha un rapporto qualità/prezzo imbattibile, ottimi materiali, grande affidabilità e, soprattutto, diagrammi di distribuzione bassi. Prendi quel kit e, per prima cosa, centra per bene l’albero motore: ne ho comprati 4 negli ultimi 6 mesi e quello che era messo meglio era decentrato di 4/100! Il peggiore, lasciamo stare. Una volta centrato a 0, però, va benissimo ed essendo piantato con un’interferenza esagerata, non si muoverà più.Proprio essendo molto duro di accoppiamento, centrarlo richiede una certa esperienza e un mazzuolo di rame bello pesante! Monta il tutto senza toccare il carter, senza fare scivoli o altre stupidaggini. 2 cuscinetti buoni e basta. Per il cilindro, montalo più basso possibile, tenendo lo scarico sotto i 190° se riesci. L’ideale sarebbe abbassare il cilindro e poi modificare la banda di squish per non farlo troppo schiacciato. Fatto questo, limitati a pulire le bave di fusione e non toccare altro. Per la marmitta, parti con la Polini Original, magari realizzando un collettorino da 28 mm se il motore non scaricherà bene. Per il carburatore, non andrei su dimensioni enormi: io, sul bombardone, uso un Mikuni 20 circolare. Non monterei un 24. Collettore dritto e corto, ovviamente. Per il filtro aria, invece, punterei su quello dell’Honda SH 125 adattato. La trasmissione, non esagerare: una over range normalissima Polini o Malossi, niente roba esoterica da un milione di Euro. Frizione Fly, mollette giuste e molla di contrasto viola per partire.Monta una buona valvola lamellare. Parliamo di accensione: gli 86 cc richiedono peso, sia Piaggio che Minarelli. Se vai con un’accensione con volano da 400 grammi, non andrà ne’ in basso, ne’ in allungo. Ci vogliono 700 grammi di massa volanica. Senza di essa, il motore non funzionerà. Usa sempre benzina 100 RON e olio di qualità: io ho abbandonato i vecchi prodotti, che non so cosa sia successo ma non funzionano più, e impiego soltanto Essex Racing al 3%. Ho provato a togliere 5 punti di getto massimo e non ho grippato come invece mi è accaduto con altri marchi che usavo in passato. Pochissimi residui, lettura della candela perfetta. Quando inizierai i lavori, ci risentiamo!