Ciao Pier! Che bello poterti leggere di nuovo dopo averti seguito su Scooter Magazine per tanti anni! Ne approfitto per farvi gli auguri e porti un ennesimo quesito tecnico. Ho completato il restauro del mio storico Malaguti F12 raffreddato ad aria che uso la domenica quando ci incontriamo con gli amici. Il mio è l’unico 50 cc di serie e mi piacerebbe elaborarlo per non restare sempre indietro. Avevo pensato di montare un motore completo 100 cc trofeo, che ne pensi? Hai altri suggerimenti in alternativa?
Simone
Ciao Simone, grazie per gli auguri. Veniamo al tuo F12. Le trasformazioni 100 cc di ultima generazione sono pazzesche a livello di potenza, ma costano molto e richiedono una cura certosina a livello di gestione e messa a punto. Per montare un motore di questo tipo dovresti letteralmente sbudellare il tuo scooter, montare una massa radiante molto grande, modificare la ciclistica sia a livello di telaio, sospensioni e impianto frenante. A mio modo di vedere, è una modifica che non ha senso a meno di non usare lo scooter in gara e, anche nelle competizioni, la classe 100 non è molto frequentata a causa dei costi di cui abbiamo parlato: pensa a quante cinghie bisogna cambiare con motori con potenza che superano i 35 CV, per non parlare di pistoni, bielle, cuscinetti e organi della trasmissione. Anche mettendosi l’anima in pace ed essendo disposti a spendere un capitale, alla fine ti troveresti con uno scooter talmente rumoroso e con un’erogazione appuntita che non ti permetterebbe di divertirti ad un raduno. Sono tanti, infatti, gli appassionati di scooter, vespa, tuboni e ciclomotori Piaggio che si fanno prendere la mano, spendono un pozzo di soldi per fare l’elaborazione del secolo per poi ritrovarsi a non poter neanche accenderlo per via del rumore e dell’impossibilità di utilizzo.
Didascalia: nello sviluppo del motore Yamaha 86 cc raffreddato ad aria, ho alloggiato il carburatore Mikuni TM24 col collettore di aspirazione Top Performances per Mikuni VM20
Ultimamente mi sono divertito, su un motore Yamaha Minarelli raffreddato ad aria, a montare una trasformazione 86 cc che ho sviluppato partendo da un cilindro Jog 90 cc, aumentando la corsa da 42 mm a 44 mm e alesando il cilindro a 50 mm per usare un pistone 2 segmenti. Il risultato è pazzesco: il motore ha una coppia da trattore, usa la molla di contrasto originale del 50 cc e, con filtro aria e marmitta silenziata, ha delle prestazioni sorprendenti visto che la cilindrata ha lo stesso incremento che si ha passando da 50 cc a 68 cc (+18 cc). All’inizio ho comprato un cilindro cinese da 30 euro per sperimentare e capire, seguendo anche la strada segnata da Riccardo Comini col suo F10. Poi ho cambiato cilindro, ho studiato le tolleranze, diagrammi e rapporto di compressione ripartendo da zero rispetto alle esperienze del 70 cc. E’ un motore molto diverso. Con marmitta silenziosa specifica per motori di grossa cilindrata, carburatore Mikuni VM20 a diffusore circolare, lavorando di fino sul peso della massa volanica e di altri dettagli, ho trovato un ottimo compromesso, ma ancora non sono soddisfatto al 100% e devo fare ulteriori test con un carburatore Mikuni TM24, con un VM24 e con altre marmitte che devo provare. L’obiettivo è realizzare uno scooter da 130 km/h con un’accelerazione impossibile per un 70 cc. Considera che con un motore del genere lo scooter si alza di gas anche a 40 km/h ed è divertentissimo da guidare! Quando avrò terminato le mie prove, visto che ho preso anche due cilindri alesaggio 54 mm, pistoni Yamaha alesaggio 54 mm e vari tipi di marmitte da provare, potrò darti (se ti interesserà) i dati di questo motore per poterlo replicare. Un’altra opzione potrebbe essere quella di utilizzare il motore del Booster 100 usando un cilindro Malossi: con un carburatore da almeno 24 mm e il giusto scarico, potresti trasformare il tuo F12 in un cavallo imbizzarrito, ma sempre utilizzabile e sempre senza spendere migliaia di Euro per poi ritrovarti con un costosissimo soprammobile da spolverare e accendere solo quando tutti sono in vacanza…